«I nostri fanciulli sanno leggere e diventano grandicelli; ora ci domandano libri, profittiamo della loro curiosità e del loro desiderio di apprendere […] e con l’aria di continuare i racconti della nutrice narreremo loro favole istruttive. Giacché sono ingenui, se ne accorgeranno appena; e credendo di divertirsi, dal mattino alla sera impareranno»[1]. Ed ancora: «Ma [...]