Numero 13/14 - 2017

  • Numero 0 - 2007
  • Saggi

E-learning e ICT nelle Università europee. Modelli e prospettive

di Francesco C. Ugolini

Abstract

Nella recente evoluzione dell’istruzione superiore in Europa un ruolo molto importante è giocato dalle nuove tecnologie e dall’e-learning. Data la centralità che il settore ha nell’economia del Vecchio Continente, per valutarne modelli e prospettive, la Commissione Europea ha promosso diverse ricerche che hanno permesso di individuare vari aspetti di notevole rilievo. Il presente contributo si sofferma ad analizzarne alcuni fra i più cruciali.
In un’istituzione come quella universitaria, che, per via della sua specificità, ha visto l’introduzione dell’e-learning soprattutto per mezzo di singoli progetti di alcuni docenti “pionieri”, è giunto il momento di porre maggiore attenzione, da parte della dirigenza, sulla strategicità politica degli interventi. Le iniziative dei singoli, nell’ambito dell’autonomia didattica, naturalmente continuano a costituire un importante punto di forza per le università ma sempre più si palesa l’esigenza di fornire loro adeguati supporto e formazione.
Un altro aspetto importante riguarda le forme di partnership tra diversi atenei relativamente alla tematica dell’e-learning, per le quali emergono diversi modelli, su alcuni dei quali incide anche l’orientamento al mercato delle università europee.

Sommario

  1. IAD, innovazione tecnologica e Lifelong learning
  2. Il rapporto Virtual Models
    1. Una strategia per l’integrazione delle ICT nell’università
    2. Le collaborazioni tra università possono aiutare l’integrazione delle ICT?
  3. Il rapporto del progetto ELUE
    1. La Finlandia e la Finnish Virtual University
    2. Il caso francese
      1. Strategia e consorzi: quali vantaggi reali?
      2. L’impatto sui docenti
    3. Il caso italiano
  4. Conclusioni

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