Numero 13/14 - 2017

  • Numero 0 - 2007
  • Primo Piano

La morte della distanza

di Michael G. Moore

Abstract

Il progressivo abbattimento dei costi delle telecomunicazioni – processo in atto oramai da decenni – implicherà nel futuro la potenziale sparizione della “distanza” tra i soggetti della comunicazione. In che modo il mondo dell’educazione e della formazione verrà investito da tale dinamica del mutamento tecnologico e quali ne saranno le conseguenze?
L’Autore delinea quattro scenari differenti, o «modelli del cambiamento», alcuni dei quali già in atto, altri di là da venire. Il modello più avanzato, quello del cosiddetto «Sistema Virtuale» implica il completo abbattimento dei limiti di luogo dell’operazione formativa, grazie alla Rete – «Una simile università virtuale, che consiste in un mercato di singoli “fornitori di istruzione”, che incontrano “studenti-consumatori” disposti a pagare quanto determinato dalle leggi del mercato, è ora tecnicamente possibile…» – aprendo ad un’inedita forma di network docenti-studenti la quale riconquista, paradossalmente, al di là dei secoli e dei mezzi tecnici, l’antico ideale (medievale) dell’Universitas studiorum, come libero incontro tra studenti e insegnanti, riuniti nel “luogo virtuale” dell’amore per il sapere.

Sommario

La fine della distanza
Modello del Cambiamento Minimo
Modello del Cambiamento Marginale
Modello del Cambiamento Sistemico
Modello del Sistema Virtuale
Università: network di studenti e insegnanti

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