Abstract
Il presente contributo nasce con un preciso intento: avviare una discussione interdisciplinare in cui i saperi che ruotano intorno alla formazione/educazione a distanza possano trovare una condivisione di linguaggi, processi, pratiche.
La questione della diffrazione fra teoria e pratica è annosa e problematica, così come lo è l’individuazione/sperimentazione di possibili soluzioni. Si è così pensato di dar vita ad un breve “dialogo” per mettere a confronto le istanze teorico-metodologiche e pratico-gestionali intorno alla riflessione sui «Modelli nell’e-learning». Nella certezza che l’innovazione tecnologica vada assunta nei suoi migliori aspetti grazie ad un’innovazione di processi si propone una dialettica fra le due istanze (teorica e pratica) che apra la discussione e il dibattito intorno alle possibili sintesi. Pertanto, questo lavoro nasce dall’incontro di esperienze professionali differenti eppure orientate verso un comune obiettivo: la conoscenza e la gestione di progetti/prodotti e-learning di qualità.
Ovviamente, la discussione avviata è parziale, ma può essere considerata una “dichiarazione epistemologica”, una piattaforma di partenza per avviare una riflessione in cui tutte le figure professionali coinvolte nei processi formativi apportino contributi specifici, eppure dialettici.
Sommario
- La nozione generale di “modello”
- I modelli nelle scienze umane e in pedagogia
- I modelli dell’e-learning (EL) e la IAD
- Interazione studente/contenuto – Content & support [erogative]
- Interazione studente/docente – Wrap around [active]
- Interazione studente/studente – Integrated model [collaborative]
- Il paradigma costruttivistico
- I cinque principi dell’istruzione
- Le ICT e la pedagogia del problem solving
- Esiti del paradigma costruttivistico